Fin da piccoli sentiamo parlare dei Vangeli come dei capisaldi su cui si fonda la nostra religione. Su questi testi iniziamo a muovere i primi passi nel cammino della fede a scuola e al catechismo, riceviamo in dono per la Prima Comunione un Vangelo e lo utilizziamo per comprendere a fondo il significato della cristianità. I quattro Vangeli canonici sono quelli che la chiesa riconosce ufficialmente e che rappresentano appunto un dogma di fede e canone della Sacre Scritture.

In questo articolo vogliamo portarti alla scoperta dei quattro Vangeli. Sei pronto per questo viaggio affascinante? Allora continua a leggere!

I Vangeli nella religione Cristiana

I Vangeli riconosciuti ufficialmente dalla chiesa sono quattro e sono i testi sacri su cui si fonda il nostro credo. Questi Vangeli si distinguono da numerosi altri testi, detti apocrifi, che si riferisco alla figura di Gesù ma che nel tempo sono stati esclusi dal canone della Bibbia cristiano. Questo riconoscimento ha avuto origine fin dalle prime comunità cristiane e fu confermato nel corso dei secoli, ricevendo la consacrazione definitiva con il Concilio di Trento (1545-1563).

Vangeli E Atti
Vangeli E Atti

I Vangeli di Marco, Matteo e Luca sono definiti vangeli “sinottici”, perché il loro testo è disposto su tre colonne parallele e sono presenti molte somiglianze non solo nella narrazione, ma anche nella disposizione degli episodi evangelici. In molti casi possiamo trovare anche una coincidenza nei singoli brani, con frasi identiche o o con piccole differenze.

Il Vangelo secondo Giovanni invece, non rientra nel gruppo dei sinottici poiché presenta numerose differenze rispetto agli altri tre.

Una caratteristica essenziale dei Vangeli canonici è la capacità di comunicare e trasmettere l’autentica tradizione apostolica e questo perché sono stati scritti da chi ha conosciuto personalmente Gesù, oppure ha avuto dei contatti diretti con gli Apostoli.

Vangeli E Atti Degli Apostoli
Vangeli E Atti Degli Apostoli

Come avrai compreso, i quattro Vangeli sono quello di Matteo, di Marco, di Luca e di Giovanni.

Ogni evangelista ha dato una rilevanza speciale ad alcuni aspetti della vita di Gesù e ai suoi insegnamenti, e questo fa sì che ogni testo sacro presenti caratteristiche particolari che lo rendono unico. Vediamo uno ad uno.

Il Vangelo secondo Marco

Il Vangelo secondo Marco è considerato il primo Vangelo. L’autore di questo testo è stato, secondo gli studiosi, Giovanni-Marco il compagno di predicazione di Pietro. È stato redatto nel 70 d.C. in greco, probabilmente a Roma e deriva da trascrizioni orali e scritte in aramaico.

Questo Vangelo è considerato il primo poiché il Vangelo secondo Luca e quello secondo Matteo nei loro testi si mostrano riconoscenti e in debito nei suoi confronti, sia per quanto riguarda la struttura e i contenuti. Non a caso, in molti versetti possiamo ritrovare molti riferimenti al Vangelo secondo Marco.

Possiamo suddividere il testo in tre blocchi con 16 capitoli. Nei primi due blocchi si racconta l’attività predicatoria di Gesù, i suoi viaggi, i miracoli, le guarigioni tra le genti di Galilea e Giudea. L’ultimo blocco è ambientato a Gerusalemme e si conclude con la Passione e la morte di Gesù.

Marco non parla della nascita di Gesù e della sua infanzia, inizia subito con il Battesimo per mano di Giovanni Battista. La narrazione è ricca di descrizioni dei luoghi e dello stile di vita. Possiamo immaginare in modo vivido Gesù intento a predicare, pregare e molto di più. Grazie ai suoi viaggi ha potuto conoscere uomini e donne di luoghi lontani, manifesta la sua grandezza con le parabole, con miracoli e con le guarigioni prodigiose. I discepoli spesso faticano a comprendere la sua missione e il significato profondo dei suoi discorsi.

La narrazione nel Vangelo di Marco si sviluppa come una sorta di percorso conoscitivo di Gesù in quanto Cristo e come Figlio di Dio. Il testo si rivolge in particolare ai cristiani che provengono dal giudaismo e dal paganesimo, gli offre gli strumenti per comprendere il mistero di Gesù, per seguirlo in un cammino fatto di sacrificio. Inoltre, mette in guardia i nuovi fedeli sulla possibilità di subire persecuzioni e martirio. Promette a tutti il ritorno di Gesù, quando i tempi saranno maturi, quando l’evangelizzazione sarà universale, e li invita a vivere seguendo l’esempio di Gesù Cristo.

Il Vangelo secondo Matteo

Il Vangelo secondo Matteo è stato attribuito a Matteo apostolo ed evangelista. Si tratta di uno dei Vangeli più lunghi, ben ventotto capitoli suddivisi in sette parti. All’inizio si parla della nascita di Gesù e della sua infanzia, per passare poi alle parti intermedie che raccontano la sua predicazione e la sua missione tra gli uomini, prosegue con i discorsi sul Regno dei Cieli e, nell’ultima parte, parla della resurrezione di Gesù.

Matteo si concentra dunque in particolare sulla storia della vita di Gesù, su come ha scelto di tramandare i suoi insegnamenti in forma di sermoni, parabole e istruzioni esclusivamente pensate per migliorare la vita dei fedeli e meritare il Regno dei Cieli.

Per dirlo in poche parole, Matteo ci aiuta a capire come diventare seguaci di Gesù e come comportarci sulla Terra per meritare il Regno dei Cieli. Possiamo riassumere l’insegnamento d’amore di Gesù in quattro punti: la regola aurea, il doppio comandamento dell’amore, le opere di misericordia e la triade sulla parte determinante della legge.

Nel Vangelo di Matteo si racconta la nascita di Gesù e gli episodi legati alla sua prima infanzia, dalla fuga in Egitto alla strage degli innocenti. Inoltre, si parla della missione che Gesù ha affidato a Pietro, ovvero quella di fondare la Chiesa e la diffusione della Parola di Dio tra le genti grazie agli insegnamenti dei discepoli.

Il Vangelo secondo Luca

Il terzo Vangelo è quello di Luca, la scrittura che più di tutte si concentra sulla misericordia di Dio e di Gesù.

Luca Evangelista è lo scrittore del Vangelo, un collaboratore e amico di Paolo di Tarso. Luca è cresciuto in un ambiente culturale greco-ellenistica. Non potendo contare su esperienze dirette come Matteo e Giovanni, l’autore ha dovuto fare una ricerca approfondita sui testi scritti dai predecessori. Luca Evangelista ci racconta la vita di Gesù in parte come uno storico e in parte come un narratore. Infatti, lo stile del testo è quello tipico della storiografia dell’epoca, scorrevole, leggero ma allo stesso tempo decisamente più elaborato rispetto a Marco e Matteo.

Il testo è diviso in ventiquattro capitoli, raccolti in sette blocchi principali. La narrazione Inizia con la nascita di Giovanni Battista e con quella di Gesù, poi si concentra sulla vita del Cristo e alla sua predicazione, fino alla passione, alla morte ed infine alla resurrezione.

Una delle caratteristiche principali che ci permette di distinguere la scrittura di Luca è la particolare attenzione riservata ai poveri, alle donne e alle minoranze di ogni genere. I poveri e i bisognosi appaiono come i veri beneficiari del Regno di Dio. I ricchi che desiderano ricevere lo stesso destino sono chiamati a condividere i propri beni e a rinunciare ad ogni ricchezza.

Questa caratteristica appare soprattutto con le parabole, come quella del Figliol prodigo oppure quella del Buon samaritano che hanno come tema principale la povertà, la compassione, la pietà  e il perdono.

Un altro aspetto predominante riguarda lo spazio dedicato a Maria e alle donne care di Gesù, ad esempio Marta e la Maddalena. È l’unico vangelo a raccontare in modo approfondito l’infanzia di Gesù, in molti casi parlando del periodo che la precede, e ricostruendo avvenimenti legati alla figura di Maria, di Giuseppe e di San Giovanni.

Il Vangelo secondo Giovanni

Il quarto Vangelo è quello di Giovanni, attribuito all’Apostolo Giovanni, conosciuto come ” il discepolo che Gesù amava”, proprio come l’autore stesso si definì. Il testo è stato scritto in greco e organizzato in 21 capitoli. Mentre i tre vangeli sinottici si incentrano sulla predicazione, sulla resurrezione di Gesù e sulla promessa del Regno dei Cieli, il Vangelo di Giovanni racconta l’identità di Gesù stesso, il suo essere stato uomo, e quindi aver provato sentimenti ed emozioni umane ed essersi mostrato suscettibile.

Nella prima parte, che prende il nome di “Vangelo dei segni”, si racconta la missione di Gesù dal suo Battesimo fino alla sua resurrezione. Il suo nome ha origina dai sette eventi che rappresentano i nodi cruciali della vita e dell’operato di Gesù, ovvero quelle occasione nelle  quali ha compiuto miracoli e rivelazioni.

La seconda parte invece, detta “libro dell’ora di Gesù”, parla degli ultimi momenti di vita di Cristo, in particolare l’Ultima Cena, la Passione e la Risurrezione.

Leggere i Vangeli è certamente un’esperienza unica. Pagina dopo pagina possiamo scoprire la vita di Gesù, costruire e rafforzare la nostra fede. Sei alla ricerca dei Vangeli per iniziare la tua lettura oppure da regalare a una persona cara? Sul nostro sito puoi trovare quello che cerchi. Visita la pagina dedicata ai Vangeli!