Hai mai sentito parlare dei Dottori della Chiesa? Si tratta di figure che hanno una relazione con i grandi nomi della storia del Cristianesimo, come ad esempio Sant’Ambrogio e Sant’Agostino da Ippona. Sono uomini e donne che con la loro santità e immensa sapienza hanno contribuito a rendere grande la Chiesa, lasciando testimonianza di una conoscenza teologica e di una forza spirituale senza fine.

Oggi vogliamo raccontarti qualcosa in più su queste figure e su cosa rappresentano per la chiesa.

I Dottori della Chiesa

Per prima cosa dobbiamo fare una distinzione importante tra Dottori e Padri della Chiesa. Ci sono tante figure che sono state insignite di entrambe le denominazioni, come ad esempio San Girolamo e Sant’Ambrogio da Milano. I Padri della Chiesa sono considerati i principali scrittori cristiani, coloro che hanno elaborato gli scritti che rappresentano le basi della dottrina della chiesa stessa.

La denominazione del Dottore invece, può essere concesso solo dal Papa o da un Concilio, e quindi in seguito a una riunione ecclesiastica sotto autorità giuridica. Il titolo può essere conferito esclusivamente postumo e al compimento del processo di canonizzazione.

Si tratta dunque di un’onorificenza rara che in poco più di duemila anni di storia della Chiesa Cristiana è stata attribuita solo a 36 uomini e donne: 26 santi, 8 donne e 18 uomini.

Questa nomina ha anche la funzione di comunione tra la chiesa cattolica e quella ortodossa. Infatti, nel corso dei secoli sono diventati dottori i santi di entrambe le chiese ed entrambe riconoscono e venerano queste figure.

Come si diventa Dottori della Chiesa?

I requisiti per essere proclamati Dottori della Chiesa vengono espressi da Benedetto XIV (papa dal 1740 al 1758), e sono principalmente 3:

  1. santità di vita
  2. eminente dottrina
  3. elezione da parte del Concilio Generale o del Sommo Pontefice

Oltre alla rettitudine nella condotta e alla vita virtuosa, entrambi aspetti essenziali per diventare santi, e all’elezione da parte del Papa o del Concilio, vi è un altro requisito che contraddistingue queste figure rispetto agli altri uomini: la conoscenza, la cultura cristiana, la capacità di esprimere un pensiero in modo tale da diffondere una nuova conoscenza. Questo si è trasformato nei secoli in una grande produzione di scritti, diventati dei veri e propri trattati di teologia, epistolari e opere letterarie contro l’eresia o alle autobiografie. L’esempio più famoso sono le Confessioni di Sant’Agostino.

Chi sono i Dottori più famosi?

Come abbiamo anticipato, i Dottori proclamati sono stati 36. Il primo a ottenere il titolo di Dottore fu Gregorio Magno nel 1298, l’ultimo in ordine di tempo fu Gregorio di Narek nel 2015, monaco, poeta, filosofo e teologo armeno vissuto intorno all’anno 1000.

Nel 1970 Paolo VI ha proclamato le prime due donne: Santa Caterina da Siena, patrona d’Italia, e Santa Teresa d’Avila, religiosa e mistica spagnola. Solo nel 1997, per volere di Giovanni Paolo II, è stata proclamata Santa Teresa di Lisieux, patrona della Francia, e nel 2012, per volere di papa Benedetto XVI, la Santa Ildegarda di Bingen, una suora benedettina di origini tedesche.

Tra i Dottori più famosi troviamo: papa Gregorio I, Sant’Ambrogio di Milano, Sant’Agostino e San Girolamo.

Papa Gregorio I, il Grande, venne proclamato Dottore della Chiesa Cattolica nel 1298 e venerato anche nelle Chiese Ortodosse. Fu il 64° vescovo di Roma e Papa in uno dei periodi più bui della storia, nella seconda metà del 500 d.C. Nonostante questo riuscì a portare avanti il suo apostolato con estrema fiducia e convinzione. Gregorio I apparteneva a una ricca famiglia siciliana e concentrò i suoi studi prevalentemente sulla letteratura latina dell’età tardo-antica, familiarizzando anche con i Testi Sacri. A lui si deve un profondo rinnovamento della liturgia romana, oltre a numerose omelie, agli scritti esegetici e al suo Epistolario. Inoltre, fu promulgatore del Canto Gregoriano, rituale in lingua latina che prende il nome proprio da lui.

Sant’Ambrogio di Milano, vissuto nel IV secolo d.C. , fu proclamato Dottore nel 1298. È considerato una delle massime personalità religiose della storia e uno dei quattro Dottori della Chiesa più grandi d’Occidente. Il santo fu anche vescovo di Milano e ancora oggi è uno dei tre patroni della città. Per via del suo stile elegante e misurato, Sant’Ambrogio era definito “dolce come il miele”.

Sant’Agostino è vissuto tra il IV e il V secolo d.C. ed è stato proclamato Dottore nel 1298. È considerato uno dei massimi pensatori cristiani, teologo e grande filosofo. Per via della sua grande dottrina e per le sue eccellenti virtù ottenne il soprannome di Doctor Gratiae (Dottore delle Grazie). Ancora oggi viene considerato uno dei padri della spiritualità occidentale, pastore di anime e maestro di vita e di fede. La sua opera maggiore furono le Confessioni che raccolgono la sua travagliata maturazione religiosa.

San Girolamo, nato nel 347, fu un grande studioso greco, latino ed ebraico, dedicò la sua vita alla traduzione di opere. Nel 1298 è stato proclamato Dottore. Tra le sue opere più celebri abbiamo la traduzione in latino di una parte dell’Antico Testamento e di tutta la Bibbia ebraica.