Il Battesimo: significato e simboli

Quante volte ti sei interrogato sul perché del battesimo? Cosa cambia nella vita di una persona dopo aver ricevuto questo importante sacramento? Il battesimo è il fondamento della vita cristiana, la purificazione dal peccato originale, l’invito a vivere la propria vita in festa con Dio.

Immagina di poter dire “Sì” all’amicizia con Gesù. Ecco, il battesimo è il modo migliore per accettare Gesù nella tua vita.

Scopriamo insieme il significato e i simboli del primo sacramento cristiano. Buona lettura!

Cos’è il battesimo

La parola battesimo deriva dal termine greco báptisma che significa “immersione”. Infatti, uno dei gesti simbolici durante la celebrazione del sacramento consiste proprio nell’immersione nell’acqua purificatrice. In questo modo il fedele potrà accedere ai sacramenti successivi e intraprendere la via dello Spirito.

In principio il battesimo nasce con la discesa dello Spirito Santo sugli Apostoli con la Pentecoste, cinquanta giorni dopo la Resurrezione di Gesù. Così come il suo battesimo nelle acque del Giordano aveva segnato l’inizio del suo ministero tra gli uomini, la Pentecoste e il battesimo con il fuoco dello Spirito Santo rappresentano l’inizio della missione degli Apostoli e della Chiesa Cristiana.

Da quel momento in poi Pietro e gli altri discepoli iniziarono a predicare la necessità di pentirsi dei peccati e ricevere il sacramento per ottenere il perdono.

Come da consuetudine, il rituale prevede di cospargere il capo del fedele con l’acqua benedetta. Questo gesto simboleggia la morte di Gesù e la sua Resurrezione. L’acqua sconfigge il peccato e il corpo contaminato sarà finalmente purificato.

Per mezzo di questo sacramento il fedele sarà unito a Cristo, nella morte, nella resurrezione e nella glorificazione. L’uomo si trasformerà nel Figlio di Dio, rigenerato dallo Spirito Santo e illuminato dalla luce di Cristo.

Il Battesimo di Cristo

L’acqua come simbolo di purificazione ricorre in molte religioni dell’antichità. Nell’ebraismo ad esempio, era necessario praticare diverse immersioni purificatrici prima di accedere al culto. L’acqua purifica il corpo e lo spirito da ogni impurità e dal peccato. Anche nell’Antico Testamento veniva riconosciuto il potere salvifico dell’acqua. Pensa al Diluvio Universale oppure alla traversata del Mar Rosso da parte di Mosè e del popolo in fuga dall’Egitto.

Per trovare qualcosa che si avvicini alla nostra idea di battesimo dobbiamo attendere però il battesimo di Giovanni Battista. Per ricevere questo sacramento era necessario pentirsi dei propri peccati e implorare il perdono. Il fedele che lo richiedeva doveva essere consapevole di quello che significava prendere questa scelta e dei cambiamenti che avrebbe comportato nella sua vita.

Quando Gesù si presentò a ricevere il battesimo di Giovanni accettò pienamente il suo destino. Quando uscì dalle acque del Giordano, il cielo si aprì per far scendere lo Spirito Santo sotto forma di colomba. Dal cielo si udì una voce dire: “Tu sei il figlio mio prediletto”. Ed è proprio nelle rive del Giordano che il destino dell’umanità si trasforma. Un semplice gesto di umiltà destinato a cambiare ogni cosa.

Con questo gesto, Gesù diede inizio alla sua vita pubblica e dopo la sua morte affidò agli apostoli la missione di liberare i fedeli dall’oscurità del peccato.

Quanti e quali sono i simboli del Battesimo?

Come tutti i sacramenti, anche il battesimo utilizza alcuni elementi materiali, parole e canti, gesti simbolici e segni non verbali che permettono di dare vita alla celebrazione. In particolare, quelli più importanti ed essenziali di cui vogliamo parlarti sono:

• L’acqua per l’immersione
• Il crisma
• L’olio dei catecumeni
• La candela battesimale
• La veste bianca

Vediamoli uno per uno e scopriamo il loro significato nella celebrazione del sacramento.

L’acqua ha la funzione di purificare il battezzando, di eliminare il peccato dal suo corpo e dalla sua anima. Questo è il simbolo della vita per eccellenza, disseta e nutra la terra e le permette di produrre i suoi frutti.

L’acqua rende pulita ogni cosa, così allo stesso modo purifica la nostra anima da ogni macchia. Ecco perché è il simbolo di purificazione: chi viene immerso nell’acqua santa viene pulito dal peccato originale e nasce in una nuova vita.

Il crisma è un olio consacrato e profumato, necessario per suggellare l’ingresso del battezzando nella grande famiglia della Chiesa. Questo simbolo viene usato anche nella Cresima (o Confermazione) e nell’ordinazione sacerdotale.

Durante la celebrazione viene utilizzato come un sigillo per ungere il capo del battezzato e consacrare la sua rinascita. Nella Cresima invece, il crisma viene usato dal sacerdote per tracciare una croce sulla fronte del cresimando per simboleggiare lo Spirito Santo che discende su di lui e lo trasforma in un soldato di Cristo. Nell’ordinazione sacerdotale viene usato invece per ungere i palmi delle mani dei presbiteri e le fronti dei vescovi.

L’olio dei catecumeni ha una grande valenza simbolica e viene usato per celebrare l’investitura del battezzando a ruolo di combattente della fede e di paladino della cristianità.

Con l’olio dei catecumeni il sacerdote traccia due croci sul battezzando, una sul petto e l’altra fra le scapole, per aiutare il fedele nella lotta contro le tentazioni come uno scudo contro il peccato.

La candela, che generalmente viene consegnata ai genitori o al padrino del battezzando, sta a simboleggiare il Cristo e la sua luce. Il suo compito è quello di illuminare il fedele e coloro che lo sostengono e lo accompagnano nel percorso di fede.

La luce è stata anche il primo dono di Dio, la sua prima creazione. Secondo l’Antico Testamento la luce simboleggia la fede. “Io sono la vera luce” ha detto Gesù ai discepoli: “Voi siete la luce del mondo… la vostra luce deve brillare davanti agli uomini affinché vedano le vostre opere buone e glorifichino il Padre che sta nei cieli!” (Mt 5,16).

La veste bianca viene consegnata durante il battesimo e simboleggia la nuova vita. In antichità, il battezzato doveva indossare una veste nuova e bianca prima di unirsi agli altri fedeli in chiesa. La veste è simbolo di purezza dell’anima che splende senza macchia dopo il sacramento ricevuto.

A cosa serve battezzare un figlio?

Il battesimo non è un qualcosa che il cristiano è obbligato a fare. Piuttosto va concepito come una scelta di fede con la quale l’uomo si affida completamente a Cristo. Il sacramento da inizio alla vita cristiana, così come è stato per Gesù.

La fede del bambino non è ancora matura e perfetta, ecco perché spetta ai genitori e ai padrini il compito di accompagnarlo in questo percorso di vita. Solo così il bambino potrà capire il vero significato della cristianità e la gioia di essere figlio di Dio.

La scelta del sacramento viene dai genitori ed è un dono che un padre e una madre decidono di fare al proprio figlio. Quale regalo più bello dell’amore vero e sincero di Gesù?

Papa Francesco ci dice “Il Battesimo non è un semplice rito, è un atto che tocca in profondità la nostra esistenza. Un bambino battezzato o un bambino non battezzato non è lo stesso”. Il sacramento non è solo un modo per purificare il bambino dunque ma è uno scudo che lo renderà più forte nelle debolezze e capace di credere in Dio.

Il battesimo è un evento importante per il fedele e condividere la gioia di questa festa con le persone care rende tutto più speciale. Il tuo bambino sta per ricevere il sacramento? Sul nostro sito trovi tante idee originali per rendere indimenticabile il giorno del suo battesimo!