Il culto al Sacro Cuore di Gesù è una ricorrenza molto importante per la chiesa cattolica poichè celebra il Cuore di Gesù Cristo, uno degli organi che simboleggiano in modo profondo la sua umanità. In origine si trattava di un culto molto popolare che solo in un secondo momento ha ispirato le chiese, gli atenei e gli oratori.

In particolare, dopo le visioni di Santa Margherita Maria Alacoque, una suora francese dotata di grandi doti mistiche che riuscì ad ottenere quattro importanti rivelazioni.

Scopriamo insieme cosa rappresenta il Sacro Cuore di Gesù e perchè è così importante per la chiesa.

Il culto e la celebrazione del Sacro Cuore

Il Sacro Cuore è molto più di una semplice immagine sacra. Lo stesso Papa Francesco ha descritto la solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù come «il cuore della rivelazione, il cuore della nostra fede perché Cristo si è fatto piccolo» scegliendo la via di «umiliare se stesso e annientarsi fino alla morte» sulla Croce.

La festa del Sacro Cuore ricade il venerdì successivo al Corpus Domini e si lega in modo profondo al sabato seguente, poichè è il giorno dedicato al “Cuore Immacolato di Maria”. Le prime celebrazioni risalgono al XVII secolo, più precisamente intorno al 1672 in Francia. In realtà però la devozione per il Sacro Cuore di Gesù ha origini molto più antiche. Tutto ha avuto inizio con la figura di San Giovanni, apostolo che viene raffigurato da numerose iconografie in occasione dell’Ultima Cena, con il capo appoggiato al cuore di Gesù.

Un maggiore interesse verso questa icona arriva nel Medioevo, grazie a personaggi come Matilde di Magdeburgo, Matilde di Hackeborn, Gertrude di Helfta ed Enrico Suso.

Come ben sappiamo però, a diffondere il culto per il Sacro Cuore sono state le visioni di Santa Margherita Maria Alacoque.

Le visioni di Santa Margherita Maria Alacoque: quante e quali furono?

La prima visione di Santa Margherita Maria Alacoque avvenne il 27 dicembre 1673, durante la festa di San Giovanni Evangelista. In questa occasione, nel corso dell’apparizione Margherita si sentì investita della presenza divina che la invitò a prendere il posto che San Giovanni aveva occupato durante l’Ultima Cena e le disse: “Il mio divino Cuore è così appassionato d’amore per gli uomini, che non potendo più racchiudere in sé le fiamme della sua ardente carità, bisogna che le spanda. Io ti ho scelta per adempiere a questo grande disegno, affinché tutto sia fatto da me”.

Nel 1674 avvenne la seconda apparizione. Il Sacro Cuore si manifestò su un trono di fiamme, raggiante come il sole e trasparente come il cristallo, circondato da una corona di spine per simboleggiare le ferite dai nostri peccati ed infine sormontato da una croce.

Sempre nel 1674 le apparve anche la terza visione, ancora una volta di venerdì dopo la festa del Corpus Domini. In questa occasione, Gesù si presentò a Santa Margherita Maria Alacoque tutto sfolgorante di gloria, con le sue cinque piaghe, brillanti come soli e dal petto scoprì il suo Cuore, la vera sorgente di quelle fiamme che lo avvolgevano. In questa occasione, Gesù lamentò l’ingratitudine degli uomini rispetto ai suoi sforzi per far loro del bene. La Santa venne sollecitata nel fare la Comunione al primo venerdì di ogni mese e di prosternarsi con la faccia a terra dalle undici a mezzanotte, durante la notte tra il giovedì e il venerdì. In questo modo vennero indicate le due principali devozioni, da una parte la Comunione al primo venerdì di ogni mese e dall’altra l’ora dell’adorazione.

La Giornata di santificazione dei sacerdoti

Secondo la tradizione, in occasione della solennità del Sacro Cuore di Gesù si celebra la Giornata di santificazione sacerdotale. La Chiesa e la comunità cristiana hanno bisogno di sacerdoti santi. Lo stesso Papa Francesco, nella nuova Esortazione apostolica sulla santità “Gaudete et exsultate”, ha ricordato i sacerdoti appassionati nell’annunciare il Vangelo e ha affermato che “la Chiesa non ha bisogno di tanti burocrati e funzionari, ma di missionari appassionati, divorati dall’entusiasmo di comunicare la vera vita. I santi sorprendono, spiazzano, perché la loro vita ci chiama a uscire dalla mediocrità tranquilla e anestetizzante”.

La preghiera al Sacro Cuore

Visto il forte spirito di devozione, nel corso del tempo si sono sviluppate tante preghiere dedicate al Sacro Cuore di Gesù, a cominciare dall’atto di consacrazione ispirato da Santa Margherita Maria Alacoque.

Ricordiamo la preghiera più diffusa tra i fedeli che ogni mattina viene rivolta al Sacro Cuore.

«Cuore Divino di Gesù, io ti offro per mezzo del Cuore Immacolato di Maria, madre della Chiesa, in unione al Sacrificio Eucaristico, le preghiere, le azioni, le gioie e le sofferenze di questo giorno in riparazione dei peccati e per la salvezza di tutti gli uomini, nella grazia dello Spirito Santo, a gloria del Divin Padre. Amen».

Le 12 promesse del Sacro Cuore di Gesù

Come abbiamo detto, la devozione al Sacro Cuore di Gesù ha un’origine molto antica che appare fin dalla Sacra Scrittura. Questa devozione si manifesta in modo visibile in particolare in due eventi del Vangelo: nel gesto di San Giovanni, il discepolo amato, che china il capo sul petto di Gesù nel corso dell’Ultima Cena (cfr. Gv 13, 23) e sulla croce, quando il soldato trafigge con la lancia il costato di Gesù (cfr. Gv 19, 34). Questi due esempi evangelici ci permettono di comprendere l’appello rivolto da Gesù nel 1675 a Santa Margherita Maria Alacoque:

“Ecco quel Cuore che ha tanto amato gli uomini e che nulla ha risparmiato fino ad esaurirsi e consumarsi per testimoniare loro il suo amore. In segno di riconoscenza, però, non ricevo dalla maggior parte di essi che ingratitudini per le loro tante irriverenze, i loro sacrilegi e per le freddezze e i disprezzi che essi mi usano in questo Sacramento d’Amore. Ma ciò che più mi amareggia è che ci siano anche dei cuori a me consacrati che mi trattano così. Per questo ti chiedo che il primo venerdì dopo l’ottava del Corpus Domini, sia dedicato ad una festa particolare per onorare il mio Cuore, ricevendo in quel giorno la santa comunione e facendo un’ammenda d’onore per riparare tutti gli oltraggi ricevuti durante il periodo in cui è stato esposto sugli altari. Io ti prometto che il mio Cuore si dilaterà per effondere con abbondanza le ricchezze del suo divino Amore su coloro che gli renderanno questo onore e procureranno che gli sia reso da altri”.

Ecco dunque le 12 promesse del Sacro Cuore di Gesù a Santa Margherita Maria Alacoque:

  1. “La mia benedizione resterà sulle case in cui sarà esposta e venerata l’immagine del Mio Sacro Cuore”;
  2. “Darò ai devoti del Mio Cuore tutte le grazie necessarie al loro stato”;
  3. “Stabilirò e conserverò la pace nelle loro famiglie”;
  4. “Li consolerò in tutte le loro afflizioni”;
  5. “Sarò un rifugio sicuro nella vita e soprattutto nell’ora della morte”;
  6. “Effonderò abbondanti benedizioni sui loro lavori e le loro imprese”;
  7. “I peccatori troveranno nel mio Cuore una fonte inesauribile di misericordia”;
  8. “Le anime tiepide diventeranno fervorose attraverso la pratica di questa devozione”;
  9. “Le anime fervorose s’innalzeranno rapidamente a grande perfezione”;
  10. “Darò ai sacerdoti che praticheranno in particolare questa devozione il potere di toccare i cuori più induriti”;
  11. “Le persone che diffonderanno questa devozione avranno il proprio nome inscritto per sempre nel Mio Cuore”;
  12. “A tutti coloro che per nove mesi consecutivi si comunicheranno il primo Venerdì di ogni mese darò la grazia della perseveranza finale e della salvezza eterna”.

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